camminare nella pittura Mondadori New Media Le arti visive sono uno dei soggetti di elezione del multimedia, che al culto della rappresentazione pittorica ha dedicato analisi, visite virtuali a musei e gallerie d’arte, dizionari interattivi, strumenti di sintesi ed elaborazione digitale dell’immagine. Mai nessuno, però, aveva finora pensato di proporre una lettura specifica della spazialità rappresentata nei quadri, trasformando la scena dipinta in uno spazio visitabile a 360° dall’utente. L’operazione, destinata a suscitare plauso e polemiche, viene tentata per la prima volta con questo doppio cd rom della Mondadori New Media, a cura di Giuseppe Barbieri, docente di Storia dell’arte all’università di Udine, e Ugo Guidolin. Affrontando l’antico e controverso problema della prospettiva inversa con le nuove tecniche di modellizzazione tridimensionale, gli autori hanno dato vita a un titolo davvero inedito che analizza dal punto di vista prospettico una quarantina di capolavori dell’arte occidentale, dal XIV al XIX secolo, ovvero da Giotto e Cimabue fino Cézanne. In una ventina di essi (tra cui il San Gerolamo nello studio di Antonello da Messina e I coniugi Arnolfini di Jan Van Eyck) è possibile letteralmente camminare, scoprendo la profondità della tela e zoomando su dettagli apparentemente marginali dell’architettura suggerita dall’artista nelle due dimensioni della tela.